Dico solo, per invogliare alla visione, che Gloria Polo è stata “miracolata” (il termine non è esagerato): colpita da un fulmine, che l’ha praticamente bruciata, è morta e “risorta“: ritornata alla vita, non soltanto il suo corpo, i suoi organi si sono un po’ alla volta rigenerati, nonostante per i medici non avesse alcuna speranza di sopravvivenza, addirittura è diventata mamma dopo quella esperienza; ma questa, nonostante sia di per sè inconcenpibile agli occhi umani, è la parte del miracolo “minore“, se così si può dire: nell’esperienza post mortem ha visto la sua vita passata, i suoi peccati, il male commesso, le persone che ha fatto soffrire, e, una volta ritornata in vita, sta facendo quello che sta facendo. Guardate il filmato (che io non ho visto, a dire il vero, ma spero che riesca a rendere l’atmosfera che si respirava in quella chiesa, gremita all’inverosimile, dove per due ore siamo stati in silenzio ad ascoltare, soffrire, gioire, piangere insieme a questa donna e alla sua esperienza).
